Notte Profonda

Splendida luna, gatta che lievi zampe posi sui sogni

Il vento della sera

Ho visto il pianeta
sorgere rosso
in un cielo stupito
fissava il suo occhio
di rame sospeso
e cantava alla notte
remote parole
di appassiti alfabeti
e incerte promesse
di riscatti sopiti
e il tumulto impaziente
di acerbi cascami
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