Notte Profonda

Splendida luna, gatta che lievi zampe posi sui sogni

Un brivido

un brivido corre
che stanche acquiescenze
dei giorni cantati di aurore
e tramonti nei nervi
già freddi del suolo
dispelle fremendo e il respiro
vibrante di foglie
e nei campi bruniti
di spighe accorda al violino
di quel dialogo muto
di luna e di stelle
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