Notte Profonda

Splendida luna, gatta che lievi zampe posi sui sogni

Passi

Sui pavimenti scuri delle corsie

sui fiumi di marmo risalgono

lenti i passi correnti immobili

affondano fino ai polpacci

tra il suono sommesso di voci

e gli sguardi abbassati a fissarne

i lontani fondali di mari di cera

e linoleum. E stelle di neon

come soli o lucciole ardenti

guidano incerto il corso di

pallidi volti esausti ambulanti

che anelano al porto sicuro

di un alveare di porte gemelle

consunte fortini l’approdo

dal flusso malfermo dei bianchi

camminamenti di calce e metallo.

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