Notte Profonda

Splendida luna, gatta che lievi zampe posi sui sogni

Spiaggia

E sono giunto infine al mare,

là dove le strade terminano

e l’asfalto si sgretola piano

in polvere e ghiaia, ho posato

lo sguardo dove le voci

muoiono addolcite dalla risacca

che alle parole si avvolge

come l’alga salmastra,

là dove finisce il mondo

che esausto si arrende

all’abbraccio della marea.

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